Salve a tutti da quel manipolo d’incoscienti che redige questo blog ovvero, Filippo Fenara, Filippa Half An Hour e la “tuttofattelodasolo” Noa Preshindëër che, dopo aver collaborato nella stesura dell’articolo tutorial “Nonla Doo”, si è affezionata ed ha piantato le tende nei locali del quartier generale, dietro la collina. Diciamo che seguiamo le impronte della celebre rivista satirica Partenopea “Charlie Emmò?”, per quanto riguarda gli ortaggi che ci vengono recapitati in modalitá Skiantos li riteniamo un feedback positivo e, malgrado la giovane età di questo sito (sennò sarebbe un sito archeologico), possiamo già vantare un primo premio, ovvero il celebre “Like Fishes In The Face” consegnatoci sul peschereccio del Capitan Fintus qualche giorno fa (per chi non fosse anglofono la traduzione in italiano è “siete dei poeti, maledetti!”). Con i primi introiti del nostro faticoso lavoro, abbiamo deciso di migliorare l’immagine di testata del blog con un’opera fotografica dell’artista Olivia Verdi in Martini, intitolata “i sogni nel cassetto” che rappresenta metaforicamente lo spazio illimitato dove galleggiano “le mie cose” in assenza di gravità. Invece, di una certa gravità, è stato il tentativo di Olivia di fregarsi “i soldi nel cassetto” e fuggire sulle bianche scogliere di…dove? Le bianche scogliere di…dove? Le bianche…e così via. Dopo ore ed ore di vani tentativi di fotoritocco, dopo aver chiamato centri di assistenza anche alle Galapagos, abbiamo deciso di installare “Photostop” e bona lè, due birrette, un’aranciata cloridrica, le patatine e una “one night stand” riguardandoci la prima stagione dei Teletubbies.
Ma non è tutto: dal vecchio ed artigianale logo di “Anarchia Analogica” (la radice di “analogica” c’inquietava) abbiamo assoldato un marketing designer (uno che un lavoro serio non lo riesce proprio a fare), per passare all’attuale simbolo che accompagna le nostre scorribande denominato “Destinato all’infinito”. Il professionista sopracitato, si è ritirato 3 mesi sul Logo di Garda in un hotel 5 stelle con numerosi puttanoni benefit e filetti a tutto spiano, per concentrarsi ed evacuare (vera “merda d’artista”) il logo qui sotto esposto:
Lui afferma che il significato risieda nel concetto del pensiero comunicato al cosmo intero @ come “destinazione” e ∞ come “infinito”, certo che con una nota spese di 1750 euro solo di Amarone, Ripasso, Soave, Bardolino e Groppello non si poteva pretendere una spiegazione più sobria e razionale. Ripartiamo quindi rinvigoriti da tante e tali novità e, notizia degli ultimi minuti, siamo fieri di annunciarvi di essere rientrati nelle nominations per il premio internazionale di poesia “taken by the ass”, rimanete connessi, vi aggiorneremo presto.
Filippo, Noa, Filippa