Il destino è un vinile,
scorso dalla puntina
di un tempo umbratile,
tra graffi, polvere
e giorni assonanti,
nella fonìa
di pensieri assordanti,
nella follia di
solchi traccianti,
nella malìa
di suoni distanti.
Gira il destino
attorno al senso
fino a spegnersi
a cospetto
del silenzio;
d’illimitata oltranza.
© 2 + 0 = 2 – 0 / lemiecosepuntonet
2 thoughts on “Trentatre Giri”
lapoetessarossa
IL VINILE
Il vinile
è un disco volante
un’astronave classe LP
che proviene da un universo parallelo
(o dal lato nascosto della luna)
un incontro
ravvicinato
-un classico del genere
più rock sul lato a-
appoggiato morbido
anche quando la musica graffia
poi si gira
per essere
to be
b side
to be continued…
5 ottobre 2018
lapoetessarossa
CREDO (diversamente)
il mio giradischi
ha trentatré anni
come il signore
è risorto
e suona da dio
4 ottobre 2018