Le ombre appiccicate al muro
Di stantii anziani pressofusi con tazzine di caffè
Il sole a picco in un silenzio surreale
Nella piazza mediana di Borgo Novizza.
Un tressette, pigro, svogliato, consueto
Uno spritz dopo la messa
Sancisce il termine dei doveri spirituali:
Bambini sgranocchiano noccioline.
Passano i Carabinieri a verbalizzare il tedio
Di un’altra Domenica seriale
Ad ascoltare l’eco delle partite del Viterbo.
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2 thoughts on “Il Baretto”
Biagina Danieli
Con la tua consueta ed amata ironia, hai descritto una domenica svogliata e pigra. Bella mi piace
Filippo Fenara
Sempre gentile, grazie.