LUOGHI E DISTANZE
Ti ho parlato dei vuoti che assorbo intorno alle parole
pozze di cielo
Crescono così: frondose
per divenire linee di passi
tra i nostri interni
una prossimità riempita palmo a palmo
con attenzione
per non sdrucire i labbri delle petunie.
di Nadia Alberici
6-7-20
Nadia Alberici ve l’ho fatta già conoscere ed apprezzare con alcune carte carbone di sue poesie come “Volsi In Alto Il Silenzio Del Viso” e “Reset” ma continuo a riproporvela perchè è come fosse sempre la prima volta: il suo crescendo creativo la promuove sempre ad un livello aulico superiore, una sorta di ascesi raccontata attraverso parole ricercate e dense di valore simbolico. “Luoghi e Distanze” mi ha colpito per il suo voler “assorbire” i vuoti comunicativi per riempirli di “petunie” ed altre metafore elegiache frutto della sua “frondosa” creatività. Mi permetto, in chiusura, di dare un piccolo e modesto consiglio a Nadia Alberici, ovvero di sostituire, nel sottotitolo del suo blog “Sibilla5”, la parola “forse” con “incantevole”, credo sia giunto il momento.
(Filippo Fenara)
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One thought on “Carta Carbone: “Luoghi e Distanze” di Nadia Alberici”
sibillla5 NADIA ALBERICI
Ahaha grazie per il consiglio… E grazie per la tua geande attenzione verso le mie poesie.. Buona giirnata Filippo