2 AGOSTO 1980 BOLOGNA
polvere di falsi trionfi,
teschi avvolti nell’oblio
inascoltati spettri
di abissi cosmici
a modellare piaghe infette
da sangue lasciato
sui selciati piangentigiovani occhi serrati
in violenze non volute
in dolori non risolti
scarpe macchiate
dal silenzio dello spirito
appese all’ombra delle paroleun lungo viaggio freddo
senza preghiere per i morti,
a misurare inutili confinilabbra bagnate di rugiada
non berranno il sogno dalle mani
di un cielo muto e lontano
Proprio due giorni fa, il 2 Agosto, ho preso un treno verso Bologna e mi sono ritrovato in stazione poco dopo la commemorazione ufficiale delle vittime della strage del 1980: non so se riuscirò ad infondervi il senso di smarrimento che ho provato camminando tra i binari, una sindrome di Stendhal dall’accezione tragica, un capogiro con l’alternarsi di visioni terrificanti avvolte dal sangue e dalle macerie. Tanti hanno scritto pezzi validi per commemorare questa ferita ancora aperta (la si chiami vendetta piuttosto che giustizia, non m’importa, non dimenticheremo mai), ma la penna virtuale di Pitilla è riuscita, con le sue parole liquide e roventi come piombo fuso, a modellare il calco di quella spiazzante sensazione di cui ho scritto sopra. Una miscela di emozioni, rabbia, cordoglio, paura e coraggio che si altalenano in un origami di 80 vite spezzate, un incessante nube di polvere che cela la verità, diapositive in bianco e nero che si succedono per 40 lunghi anni d’ostinata memoria, Pitilla ha trasmesso tutto questo e, nei tre versi finali della poesia, strangola le aspettative così come ha fatto la parziale catapecchia della giustizia fino ad ora. Ma è con la poesia e con la bellezza che squarceremo il silenzio dei colpevoli e Pitilla, di poesia e di bellezza, ne è maestra mescitrice. (Filippo Fenara)
8 thoughts on “Carta Carbone: “2 Agosto 1980 Bologna” di Nonna Pitilla”
Nonna Pitilla
ti ringrazio moltissimo!
Filippo Fenara
Grazie a te per le emozioni che riesci a suscitare in chi ti legge…
Buona giornata!
Nonna Pitilla
anche a te
Biagina Danieli
Ottima scelta.
Filippo Fenara
È la sua poesia che ha scelto (anche) me.
Biagina Danieli
Vero! ❤
sibillla5 NADIA ALBERICI
ehh si l’aevo notata anch io!
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