Deserti senza sabbia
acqua che non bagna
nulla che già
io non sappia.
Voci afone
in cori individuali
labirinti cognitivi
peccano di realtà.
L’insomma dei non luoghi
opache ingegnerie
L’insomma dei non modi
scale di grigi in dissolvenza
L’insomma mediocre
di ore smaltite nel vuoto
L’insomma di maschere
e adagi riciclati.
Metropoli gremite di nulla
incantesimo del potere
libri di pagine bianche
uniformate al consentito.
Buchi neri si trascinano
in decomposte euforie
immotivate neoplasie
nell’impero dell’insomma.
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