Buckwild è uno storico (nel senso che è mio coetaneo, vi ho già detto tutto…) dj / produttore nativo del Bronx a New York, che qualche mese fa ha dato alle stampe (se ancora così si può dire) il suo ultimo lavoro solista intitolato “Music Is My Religion” dove si presenta in copertina nelle vesti di un messia di piatti, campionatori e casse roventi. Andando per gradi, posso già anticiparvi che l’album è una bomba assoluta per gli amanti della vecchia scuola, ma una menzione particolare va fatta per l’iniziale anthem “Bronx Bars Banned” una carica d’esplosivo acustico, dove gli emsì ospiti sminano di rime un tappeto sonoro da premio nobel, da mettere in repeat e lasciarla in tale status per qualche settimana. Purtroppo c’è anche un particolare nefasto che riguarda questa traccia: Fred The Godson (Riposa In Pace), uno dei rappers presenti in “Bronx Bars Banned”, all’inizio della sua strofa ammette di essere provato dalle cure necessarie per contrastare il COVID, poi si rende protagonista di barre epiche, irripetibili. La malattia se lo porterà via poco dopo, ma lui fino alla fine, ha dimostrato skill, passione e dedizione votiva alla ciccia dalla doppia acca. I negazionisti tacciano. Il resto del lavoro di Buckwild è, come vi dicevo prima, imperdibile soprattutto per chi è cresciuto con l’hip hop degli anni ’90, carpets ruvidi come carta vetrata e rime dure senza compromessi, un alto livello tensivo dall’inizio alla fine, dovuto anche alla presenza di emsì guests non conosciuti ma di assoluto valore. Ora vi lascio “Bronx Bars Banned”, fatene buon uso…
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4 thoughts on “Presentando Rap Presentando: “Music Is My Religion” di Buckwild”
wwayne
Perdona la mia ignoranza: cos’è la ciccia dalla doppia acca?
Filippo Fenara
In effetti la tua domanda è fondata: nel mondo del rap per doppia acca s’intende l’Hip Hop, per “ciccia” mi sono preso una licenza neologistica per definire qualcosa di sostanza, nutriente, prelibato.
wwayne
Come si vede che non bazzico più il mondo del rap… e dire che anni fa ho anche scritto un post sull’argomento. Grazie per la risposta! 🙂
Filippo Fenara
Allora ti suggerisco di fare un remember con il disco di Buckwild, grazie a te per la lettura!