EPPURE
Occhi incantati sul sedile del bus, equinozio d’autunno, sole
arrendevole, la commessa del discount allestisce i fagioli pensando a
sua figlia alla materna e al padre che fuggì.
Avventori abituali di scaramantiche farmacie perdono la salute per
potersela riacquistare, mentre agenti immobiliari costretti in abiti in
offerta, con una spilla sulla giacca e scarpe inadeguate, offrono caffè
avvelenati dalle provvigioni. Siamo persone o clienti?
Più i secondi tranne quando siamo soli a piangere sui risicati
emolumenti, sulle mazze da baseball con cui la vita ci accarezza i
denti.Eppure
Eppure il mio istinto d’adulare tutto ciò che non appare è totalizzante nella sua solennità.
© 2 + 0 = 2 – 0 / lemiecosepuntonet – Rimpastato da Poetella aka Lucia Piombo dal “Poetella’s Blog“
Ieri ho pubblicato il mio inedito “Eppure“, nei commenti, la brava autrice Lucia Piombo, mi ha fornito una personale rimiscelazione della suddetta poesia. A me è piaciuta molto e adoro chi prende queste iniziative collaborativiste, chi gioca con la poesia come con la musica remixandola, amo gli incroci, vado matto per gli innesti, insomma, sono convinto che la poesia non sia nè di chi la scrive nè dei bottegai, ma appartenga a tutti gli uomini di buona volontà che stanno costruendo un futuro migliore. Grazie Lucia.