IL FANGO NON È POLVERE
Ti guardi i piedi e il consumo di gambe
T’ ingobbisci sulla tua sola presenza
e il cerchio di suolo calpestato
Tutto quel fare e disfare quotidiano
Non è che affanno dell’insetto
Forse il ragno e la formica con carico d’ali
Loro attraversano e intessono strade
Inseguirli e liberare il pensiero che trapela
oltre il solco della circonferenza
sciamare altri pensieri e sporcare le scarpe
Il fango non è polvere
E la pioggia è generosità di semi
In un profluvio di migranti icone
Essere fuori dal tuo composto
Aggiunge fame di sentieri
All’irta stoppia sotto ai piedi.
di Nadia Alberici dal blog “Sibillla 5”
Scrivere di Nadia Alberici non mi è più facile, visti tutti i complimenti – meritatissimi – che finora ho fatto alle sue encomiabili poesie. Questa “Il Fango Non È Polvere”, io non la trovo così ruvida come si scriveva nei commenti, ma estremamente raffinata ed elegante. Il suono che emettono le parole è armonia pura per l’udito, il senso è consapevole, le parole sono intessute con maestria. Io trovo questa l’ennesima prova di Nadia con il suo riconoscibile timbro lirico e la sua immancabile eleganza, tanto belli da far passare il contesto come un semplice eufemismo, un suprefluo estratto della sua classe scrittoria. (Filippo Fenara)
3 thoughts on “Carta Carbone: “Il Fango Non è Polvere” di Nadia Alberici”
sibillla5 NADIA ALBERICI
Grazie Filippo per aver messo in risalto questa mia poesia. Che meriti o meno questo rilievo non saprei dirlo.. Sta poi in chi legge di trovare qualcosa di bello o interessante in questi versi.. Questo il mio scrivere limitato e perfettibile. Non sono una professionista scrittrice quindi sono portata ad ascoltare e rispettare ogni parere che si voglia dare… E ancora grazie Filippo!
Manuela Di Dalmazi
Bellissima Nadia, bravissima 👏
Nonna Pitilla
drmpre molto brava