Quest’articolo serale è la dissacrazione di esserini che crediamo i più miti, dolci e belli del creato, tanto che attribuiamo a loro la dote di portare fortuna: le coccinelle. Tratto dall’interessantissimo blog “Mypassionisplats” di Mariagiovanna Fania che tratta di natura, ambiente e suoi derivati, un breve compendio sui difetti imperdonabili di queste creature. Serena notte…
Le Gallinelle Del Signore
Questo nome fa pensare subito a qualcosa di biblico.. ma no!
Stiamo parlando della coccinella. Questo esserino appartiene alla famiglia dei Coccinellidi ed è un coleottero.
Siamo cresciuti con il pensiero che queste portino fortuna però ci sono delle curiosità che forse non sapete..
Sono velenose: i loro vivaci colori servono ad avvisare i predatori della loro pericolosità,quindi non pericolose per l’uomo;
Sono cannibali: dopo che le uova si aprono, le larve si mangiano tra di loro e sopravvive solo la larva che ha l’istinto predatorio più elevato;
Puzzano: avete mai messo le coccinelle nel bicchiere di plastica? forse vi siete accorti che dopo poco si avverte un cattivo odore, sono le sostanze velenose che emanano;
Le femmine si cibano delle uova: dopo averle depositate, tornano a cacciare il cibo e se dovessero capitare dove hanno deposto le uova, si nutrono di queste.
Ma le coccinelle sono anche utilizzate nella lotta biologica in agricoltura! Sono ottimi predatori e si nutrono di afidi, acari, cocciniglie e miceti.. quindi attaccano gli insetti fitofagi che procurano danni alle coltivazioni. Ogni coccinella riesce a predare circa 100 afidi al giorno.
di Mariagiovanna Fania dal blog “Mypassionisplats“
Nell’immagine di copertina tutti i tipi di coccinelle (semmai vorreste vederne ancora una).
4 thoughts on “Il, Lo, La, I, Gli, Le: “Le Gallinelle Del Signore” di Mariagiovanna Fania”
lyth karu
Anche le zanzaracce saranno di qualche utilità negli equilibri degli ecosistemi: la vita di tutti è preziosa.
Filippo Fenara
No, le zanzaracce no.
Mypassionisplants
Grazie mille!!
Filippo Fenara
Grazie a te! 🙏🏻😊