NOSTALGIA
Un momento solo
diviso dalla realtà.
Concreto come
il rumore delle mie ossa
contro i ricordi.
Originale nostalgia
attaccata ai vetri,
persa nella polvere,
addormentata tra le
mie insaziabili braccia.
Potessi vivere serena
sarebbe già domani.
di Fleurose dall’omonimo blog
Fleurose è un’habituè della poesia concisa, dove le singole parole accentrano una significanza importante, imponenti e ferme come i colossi dell’Isola di Pasqua e, normalmente, il contenuto emotivo che l’autrice vuole esprimere orbita attorno ad esse in forma eterea, rarefatta, diafana. In questa “Nostalgia” lo scorrere dell’effluvio lirico della poetessa sembra quasi che s’inverta, i lemmi sono al servizio del significato che, a sua volta, sottende al contenuto, creando delle immagini aforistiche dalla carica semiotica devastante. “Concreto come il rumore delle mie ossa contro i ricordi” sono versi altamente evocativi, simbolicamente forti, dalle sonorità dure ma altrettanto metaforiche, potrebbero già fare poesia a sè stante. Il finale è a dir poco epocale, due versi straordinari come “potessi vivere serena, sarebbe già domani” sono il compendio di un romanzo universale, sono la risposta unica e ferma alle milioni di domande che ci si ripete durante i momenti di riflessione nel quotidiano. Considero, per quello che ho letto di lei, “Nostalgia” come il piccolo capolavoro di Fleurose, senza nulla togliere al resto della sua preziosa produzione anzi, invitandovi a rileggere le precedenti carte carbone a lei dedicate “Ritmo” e “Incontri“. (Filippo Fenara)
One thought on “Carta Carbone: “Nostalgia” di Fleurose”
Biagina Danieli
complimenti ….