Ah
questa sera, che sera!
l’insolita nostalgia
l’insolia e la malia
dei vecchi tempi,
Stan Getz accennato
a rispetto per il vicinato,
un bacio
un altro ancora
la luna sorniona,
il telefono suona,
ma non rispondere.
Questa sera
soffusa da una candela,
fingiti Eva
e porgimi la mela,
dipingimi di sguardi
come fossi tela
sarò peccatore
di ogni tuo volere
in questa sera
levigata dal piacere,
d’averti accanto
e non sentirmi stanco
di desiderare te,
di desiderare te.
© 2 + 0 = 2 – 0 / lemiecosepuntonet
6 thoughts on “Questa Sera”
Manuela Di Dalmazi
Molto dolce, al sapore di mela, 👏
Biagina Danieli
Wow…dolcemente peccaminosa!
Ettore Massarese ( fu Franz)
la mela delle origini aspro deliquio di piacere… sei forte!
Filippo Fenara
Grazie amico.
Ettore Massarese ( fu Franz)
🙂
Poesie Stralciate
Bella…e Stan Getz incornicia egregiamente l’intima atmosfera.