L’ALTRO
E si muove e si muove
ed oscilla costante l’altro mio dove.
Da una nicchia stellare,
ogni tanto mi parla e mi appare.
In catechesi, da bimbo,
mi dissero angelo custode,
quale spirito guida qualche cialtrone lo ode.
Ma io so che è la mia quota nel cosmo,
fiore lì della mai radice in pianeta.
Oh, non è presso, certo a stella cheta,
ma in vortice di luce,
salta di gioia e, in furore, si inquieta.
di Ettore Massarese dall’omonimo blog
Ettore Massarese è oramai diventato un ospite fisso delle “carte carbone” e tutto ciò grazie alla sua disponibilità innanzi tutto, in secondo luogo credo sia un privilegio di LeMieCose avere la possibilità di esporre i suoi mulinanti versi, la sua esperienza in poesia e i contenuti surrogati della sua anima gentile. Che dire di questa sua “L’altro”? Beh, intanto ha una scorrevolezza che, leggendola, sembra di mandare giù sorsate d’acqua fresca di sorgente, poi Ettore riesce in leziosa frivolezza a metaforizzare la sua anima con una semplicità da maestro quale è. Non credo ci sia altro da aggiungere, a volte le recensioni non fanno che appesantire il testo recensito e non vorrei mai, quindi me ne torno al calduccio nella mia “nicchia stellare”. (Filippo Fenara)
2 thoughts on “Carta Carbone: “L’altro” di Ettore Massarese”
Nonna Pitilla
È splendida come sempre quelle di Ettore
Ettore Massarese ( fu Franz)
Non basta solo un grazie, Filippo, riempilo tu con frammenti sparsi del nostro scambio affettuoso e ricco. <3