Togli le edfons alzi la testa dal cuscino guardi la sveglia sul comodino che sono già le otto e mezza e hai la punta con il tipo che ha il polline buono che si sbriciola senza nemmeno scaldarlo poi vai ai giardini con Martina a fare una porra poi in centro in bicicletta a vedere se sale qualche molla intanto metti le snicche i jeans la belt D&G la mamma ti chiede esci ma sa già la risposta la baci sulla fronte le dici fammi un caffè che vado a salutare papà che sta sul divano con tuo fratello minore e il cane a guardare la solita sbobba in televisione pugno contro pugno con il tuo bro Alvin si gira e ti mostra la pancia per giocare non fare tardi ammonisce tuo padre è pronto il caffè bevi prendi il giubbotto ti chiudi la porta alle spalle pedali come un forsennato fino ai giardinetti becchi il puscello va a prendere un cinquantello che ti sei guadagnato a scaricare camion di ortofrutta torna con il toblerino ed all improvviso s accendono i lampeggianti vi puntano i fari negli occhi tu spaventato cominci a scappare s odono tre colpi nel silenzio…
BAM…BAM…BAM!
Martina non ti rivedrà mai più vivo.
Tua mamma non ti rivedrà mai più vivo.
Tuo padre non ti rivedrà mai più vivo.
Tuo fratello non ti rivedrà mai più vivo.
Alvin non ti vedrà mai più vivo.
Nessuno ti rivedrà mai più vivo.
Il fumo uccide.
Dedicata a tutte le vittime delle istituzioni.
8 thoughts on “Il Fumo Uccide”
Biagina Danieli
La porra cos’è? Cmq ferisce! Una bella botta. Ci serve!
Filippo Fenara
È come si dice a Bologna una canna…
Biagina Danieli
Avevo intuito bene…
Ettore Massarese ( fu Franz)
Eccolo il tuo “quotidiano stracciato” . Uno stile che adoro. Porti tra i segni consunti della nostra lingua, la durezza urbana che ritrovo solo tra Ferlinghetti E Corso…
Filippo Fenara
Non scomodare nomi altisonanti per uno scrittoruncolo come me, comunque, oltre a farmi piacere, la tua sintesi è centrata, rifletto molto la realtà sui versi, come la musica nera mi ha insegnato. Grazie, amico.
Ettore Massarese ( fu Franz)
era da tempo che ti volevo dire questa cosa… non scomodo nessuno valuto e sei tra i cieli di quella cultura, in modo tuo, in una lingua tua… siamo tutti scrittoruncoli rispetto all’infinità dei suoni e delle visioni possibili…à l’inseguirli/e che ci fa onore.
Casalinga Sempre Felice
Complimenti per tutto ciò che riesci sempre ad esprimere. Nel leggerla immaginavo la sceneggiatura di ciò che racconti.
Filippo Fenara
Grazie Giusy, sei una persona attenta, sensibile e generosa.