Michela è un autrice meravigliosamente semplice e modesta, non è mossa da patetitici arrivismi, ma dalla sua passione per la lettura e scrittura. “Liquido” mi ha stupito perchè è un pensiero trasmigrato in parole dolci ma essenziali, accessibile a chiunque, fotografia autentica di un cinereo giorno di pioggia. Il suo blog tracima di queste tracce dai tratti artigianalmente umani, vi suggerisco di visitarlo per avvicinarsi con facilità ad “una di noi” (il link del blog è in calce al racconto).
LIQUIDO
Mi sono svegliata sotto una pioggia fitta e fastidiosa che mi ha accompagnato ovunque, fino a entrarmi nella testa dove non è mai stato giorno. Negli occhi avevo solo il grigiore del cielo lanuginoso, guardato attraverso le gocce sbattute sul parabrezza. Poi le gocce sono cadute sullo schermo dal quale ho salutato l’Ornella che non c’è più. L’inconsistenza fatta di quello spessore denso di tristezza si è intromessa tra me e il mio cuore.
Uniche luci nel giorno spento, il mio cappellino verde che si è bagnato e con lui i miei pensieri, l’ombrellino verde che ha fatto da scudo e lo zainetto verde da mantello, ma l’umido mi ha stretto, sapevo di ferro, metallo, polvere, asfalto, acciaio liquido. Un monocolore di fredde e impalpabili gocce che mi ha strappato la mascherina, bagnata e squagliata sul marciapiede neutro, ha oscurato il mio ritorno a casa scivolando sotto la suola e aspettando un altro giorno per annullarmi ancora.
2 thoughts on “Il, Lo, La, I, Gli, Le: “Liquido” di Michela”
Casalinga Sempre Felice
Piace molto anche a me Michela e naturalmente seguo il suo blog.
Filippo Fenara
È semplice e spontanea ed ha un bello stile.