Ci siamo fermati da un po’ con la nostra solita comunicazione, ma vogliamo rompere il silenzio per raccontarvi questa storia.
NON È TERRORISMO, È SEMPLICEMENTE LA REALTÀ
Una mano pietosa, forse quella di un operatore sanitario, ha messo sul cruscotto di una vettura due biglietti: «Il signor Mosconi Giuseppe, il proprietario della vettura, è ricoverato in medicina d’urgenza».
Nonostante questo, le multe dei vigili urbani hanno continuato a piovere sul parabrezza delle vettura parcheggiata accanto all’ospedale di Piacenza.
La stessa mano pietosa, pochi giorni dopo, ha allora posto un altro biglietto: «Il Signor Mosconi Giuseppe è deceduto», avvalorando con una foto del signore in questione l’accorata preghiera.
È una storia straziante di solitudine e di abbandono quella di un pensionato di Fombio, paesino del lodigiano decimato dal Covid quasi come Codogno, che dista soli due chilometri da questa comunità di 2.300 abitanti.
Il biglietto del parchimetro è rimasto fermo al 14 settembre del 2020. La Mercedes grigia è stata posteggiata davanti all’ospedale di Piacenza — punto di riferimento per molti lodigiani — due mesi fa dal pensionato 68enne, che visto l’aggravarsi delle proprie condizioni era uscito dalla sua casa di Fombio e si era precipitato nel polichirurgico della città.
La sua preoccupazione per il Covid era concreta.
Il fratello del signor Mosconi, Alberto, e la moglie, entrambi sui settant’anni, erano morti di Covid in primavera. Ora anche Giuseppe li ha seguiti.
La storia raccontata da Ferruccio Pinotti sul Corriere
4 thoughts on “Siamo a Post: dalla pagina Facebook di “Taffo Funeral Services””
Enza Graziano
Storia triste perché sa di solitudine, ma come dici è la pura realtà.
Biagina Danieli
Mi ha commosso…
Casalinga Sempre Felice
Mi sono commossa anch’ io.
lyth karu
la mano leggera della burocrazia integerrima…