Il bello del mondo dei bloggers è senza dubbio, a differenza dei social networks, la disomologazione delle informazioni, racconti, articoli e poesie che circolano, il blog “Mr. And Miss Hyde” (link in fondo all’articolo) ne è lampante paradigma con la pubblicazione di post platonicamente sentimentali ed altri più decisamente hot, ma senza risultare volgari, piuttosto “ricreative” e d’intrattenimento. Ho estratto questa storia struggente perchè, oltre al mio coinquilino che aggiunge la maionese alla pasta con il ragù, ci sono altri gesti o intenzioni belle in questo mondo, anche se non sempre hanno un lieto fine. (Filippo Fenara)
D. e La Sua Piccola Anima
Oggi ho sentito questa canzone e ripensato al piccolo D. e a quando anni fa, ho tentato di rapire un bambino.
Io e il mio amico Matteo decidiamo di fare le “vacanze” come volontari in una casa di cura per bambini problematici, siamo tra Croazia e Jugoslavia…é il 1994.
La casa di cura/manicomio é composto da case molto vecchie in un bosco bellissimo.
Una struttura fatiscente, quasi totalmente priva di personale, con un giro di volontari, soprattutto nel periodo estivo.
I bambini con molti problemi sono spesso legati ai letti, da soli si farebbero male…devo violentare me stessa per non cedere al pianto in più di un’occasione.
Facciamo del nostro meglio, in un salone vuoto e molto grande c’è un vecchio pianoforte, la sera Matteo suona ed io canto, siamo solo noi due…a raccontarci la giornata lunghissima passata tra quelle piccole anime.
Una sera mentre sto cantando sento una porta aprirsi, entra una piccola bambina biondissima con un pigiamino rosa….scoprirò solo dopo un po’ che si tratta del piccolo D., un piccolo tesoro affetto da una lieve forma di sindrome di down.
Facciamo finta di non vederlo, con il passare delle sere D. si avvicina sempre di più in un rituale ormai consolidato.
Si stende sopra il piano e ride, ride, ride quando canto…non pensavo di far così schifo con il canto…
Ci informiamo, sentiamo le persone giuste, il piccolo D. può venire con noi in Italia, il piccolo D. può venire con noi in Italia…avere una vita diversa, avere una vita..
Poi iniziano i problemi, la casa di cura prende soldi dallo stato, la famiglia di D. prende soldi dallo stato per lasciare li il piccolino.
Io ed M. tentiamo di corrompere la casa di cura, poi andiamo a trovare la famiglia di D., una situazione disastrosa, garantisco di passare la stessa cifra alla famiglia, se mi fanno portare D. in Italia…la madre sembra convincersi.
Ma dopo qualche giorno cambia idea…mi ricordo le ultime notti insonni, passeggiavo nel bosco con Matteo, io arrabbiata e triste, lui che cercava di farmi abbandonare l’idea di caricare D. in macchina e sparire.
Dove sarai adesso piccolo D.? Dove?
8 thoughts on “Il, Lo, La, I, Gli, Le: “D. e La Sua Piccola Anima” di Miss Hyde”
Nonna Pitilla
ma che bello9!!
Filippo Fenara
♥️
Manuela Di Dalmazi
Molto bello 👏
Filippo Fenara
♥️
SaraTricoli
^_^ evviva la varietà… adoro anch’io imbattermi in articoli tutti diversi e di vario genere
Buona serata
Miss Hyde
Grazie 💚
Filippo Fenara
Grazie a te per questa bellissima storia…
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