Più che Presentando Rap Presentando, dovrei intitolare questa rubrica “Le Recensioni Improbabili” considerato che gran parte degli artisti dei quali traccio un contorno e che mi piacciono, sono spesso sconosciuti al grande (ma anche al piccolo) pubblico.
Def Sound è un rapper, produttore, poeta, attivista e dj nato e tutt’ora di stanza a South Central Los Angeles, uno dei quartieri più poveri, disagiati e, di conseguenza pericolosi, della metropoli californiana. A questo punto ci si aspetterebbe un disco di gangsta rap o di spietata e cinica trap, invece il nostro si prodiga a riconoscere le sue discendenze afro latine e, in questo lavoro in particolare, si propone come antidoto al distanziamento sociale, promuove il ritorno della chimica tra esseri umani, attraverso la fisica di un “qui” universale. A livello musicale, molti amanti dell’hip hop puro (ammesso che esista una legge di “purezza” come per la birra in Germania) storceranno la bocca all’ascolto, non approveranno il crossover con basi house (di ottima fattura e influenzate dal primo suono di Chicago), si sentiranno spiazzati dalla positività propositiva delle sue liriche cariche di speranza e sprovviste della depressione maniacale che sta contagiando le anime e l’espressione di numerosi artisti contemporanei. Io ritengo “Huem_n” un album musicalmente valido che non si costringe e colloca in nessuna etichetta di mercato, pur rimanendo un lavoro tendenzialmente hip hop di gradevole fruibilità che si staglia nei sotterranei degli artisti emergenti per l’attitudine black e l’ottimismo che trasuda l’ascolto. Per provarvi ciò che ho appena scritto passiamo all’ascolto di una splendida e raffinata traccia house intitolata “Green Tree Tops”.
Dopo questi luccicanti riflessi da stroboscopio, passiamo ad una song decisamente più “tradizionalmente hip hop” come “Miskeen Tree” che mantiene comunque un’aura di positività grazie anche agli interventi spot di coriste e guests, parti di archi e strumenti acustici.
Concludiamo con la traccia “ibrida” che chiude l’album, dal titolo “Sierra Neonè”, con la determinante partecipazione di Jimetta Rose, su una base che ricorda la drum’n’bass.
Un gran bel disco variegato e positivo che spezza la depressione claustrofobica da lockdown, è indicato a tutti gli ascoltatori, anche i meno avvezzi all’hip hop, Def Sound è un generatore di vita, senza cadere in jovanottiane banalità commerciali. Buon ascolto. (Filippo Fenara)