ACCATTAI
accattai
vap
jeri d’ vespru sunatu
ca l’accidi sticchiti tutti chiddi brutti bestiazzi
e subbutu l’addumai
‘n mezzu a la stanza l’addumai comu n’ surfaloru appizzatu
ah
chi biddizza
zact zact comu l’ firuci saladino d’ scimmitarra armatu facennu
l’assassini cripavanu subitaniamenti
e iu tutta mi scialavufinalmenti
…
COMPRAI
comprai
vape
ieri ai vespri già annunciati
che le uccide stecchite tutte quelle brutte bestiacce
e subito lo accesi
in mezzo alla stanza lo accesi come un fumogeno attizzato
ah
che bellezza
zac zac come il feroce saladino di scimitarra armato fa grande strage
le assassine crepavano all’istante
e io ne godevo tuttafinalmente
© Lyth Karu dal blog “Judy & Lyth”
Avessi tempo aprirei un blog solo per le migliaia di dialetti che a stento sopravvivono in Italia, spesso soppiantati da codici fiscali succedanei della stringata e banalizzante comunicazione via chat. I dialetti, nell’ottica di una futura glocalizzazione che già si staglia nel panorama mondiale come profetizzato dal compianto Zygmunt Bauman, sono un capitale inestimabile del nostro paese. In giro si calunnia che siano portatori insani di volgare frammentazione sociale, in realtà i dialetti veicolano suoni, bellezza, origini e complicità. La musicalità che accompagna quello napoletano, il ragamuffin congenito nelle espressioni dialettali foggiane, l’arioso fiorentino, il burlesco sdrammatizzante bolognese, l’aulico genovese, il pratico ma dolce milanese, fino al rovente e passionale slang delle varie città della Trinacria, del quale ci ha dato un liberatorio, esaustivo ed ironico esempio l’imprendibile Lyth Karu. Lyth continua nel suo delta di pubblicazioni dai contenuti eterogenei e Fenara Jones è già alla caccia dei tesori della sua anima, l’assaggio di “Accattai” oltre ad essere un monito a rispolverare i dialetti per dar loro voce senza vergogna, risulta essere un solitario incastonato tra le pieghe copiative delle carte carbone. Poi, se vogliamo dirla tutta, a chi stanno a cuore le zanzare? (Fenara Filippo)
3 thoughts on “Carta Carbone: “Accattai” di Lyth Karu”
sibillla5 NADIA ALBERICI
Spettacolare!!!
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