Aver incontrato sul mio percorso il “poeta astrattista” Robin Corradini, mi fa sentire quasi un talent scout navigato e con un certo feeling per il bello. Tra l’altro lui non è mai eccessivamente melenso, a prima vista sembra complicato da capire, ma le sue immagini arrivano forti e chiare dritte sotto lo sterno già al termine della prima lettura. È per questo che prima di calarvi questa prodigiosa “Almanacco”, vi consiglio di rileggere le carte carbone delle sue “Postribolo” e “Maledizione“, giusto per farsi un’idea di cosa sia capace il talentuoso Robin. (Filippo Fenara)
3 thoughts on “Carta Carbone: “Almanacco” di Robin Corradini”
Manuela Di Dalmazi
Molto bella 👏
Filippo Fenara
Grazie, riferirò. Intanto mi prendo il merito come deejay di poesie! 🤣🤣🤣
Manuela Di Dalmazi
Sei un deejay stellare🤩