Qualche giorno fa ho pubblicato la sua idilliaca elegia “L’amarsi è L’unico Senso“, rimarcando quanto fosse prominente la dolcezza d’animo dell’autrice sarda Rita Coda Deiana alias Doroalice. Lungi da me fare paragoni culturali o esprimere opinioni marchiate dalla parzialità, però la mia esperienza personale narra, in generale, dei nativi Sardi come persone dai profondissimi ed amplificati valori umani, di un’etnia che si identifica nel vivere di cuore piuttosto che di fredda razionalità. Per l’appunto, questa splendida poesia in sardo logurese, dedicata alle vittime e agli abitanti di Bitti, in provincia di Nuoro, colpiti recentemente da una devastante alluvione, non fa che confermare la mia ammirazione per l’amorevole e solidale impulso creativo di Rita Coda Deiana che riesce ad aprire anche i cuori più accartocciati per unirli al cordoglio in un caldo abbraccio ai fratelli Bittesi. (Filippo Fenara)
“Nuoro, tragedia per il maltempo: a Bitti tre morti e un disperso, famiglie evacuate”
A SOS BITZICHESOS
Lagrimas de fiores,
in de-i cudd’adde silenziosa.
Ojos istudados,
su pettus s’ispaccat
in dolore,
in mesu de tantas
cosas chenza vida.
Lagrimas cuadas
falan da-e sos ojos
e de ogni fiore,
de cussa mama
profumada che rosa.
Drommi tue cuntenta
e reposa
fiore bellu
ch’isparghet in beranu.
Bestida ‘e candore
mama,
un’unda de mare iradu,
e-i como sa campana chi toccat
su toccu ‘e s’Ave Maria
a manzaneddu chittu,
in de-i cudd’adde silenziosa.
© 01/12/2020 Rita Coda Deiana alias Doroalice
AI BITTESI
Lacrime di fiori,
in quella valle silenziosa.
Occhi spenti,
il petto si spacca
in dolore,
in mezzo a tante
cose senza vita.
Lacrime nascoste
scendono dagli occhi
e da ogni fiore,
di quella mamma
profumata come una rosa.
Dormi tu contenta
e riposa,
fiore bello
che s’apre a primavera.
Vestita di candore
madre,
un’onda di mare irato,
e adesso la campana che suona
il tocco dell’ Ave Maria
al mattino presto,
in quella valle silenziosa.
One thought on “Carta Carbone: “A Sos Bitzichesos” di Rita Coda Deiana alias Doroalice”
doroalice
Grazie infinite Filippo… non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine.