C’è veramente tanta gente che scrive bene in Italia e che potrebbe dare punti su punti ai tanto millantati autori di best sellers fotocopia, ma non sto a fare polemica, tanto so che il futuro non sarà di carta e, attraverso tecnologie stupefacenti come le blockchains, tutti i conti torneranno. Scrive bene, se non benissimo, l’autore del blog Tachicardia e si è dimostrato disponibile e gentile nell’abbattere il muro della mia sudditanza psicologica verso i suoi scritti, concedendomi un reblog che considero di grande valore. Quindi, senza tanti preamboli, vi servo su un piatto d’argento questo succosissimo e conciso racconto che a me è piaciuto un bel po’, evitando l’ulteriore abbattimento di alberi atti a pubblicare libri fatti per le masse. L’invito a visitare Tachicardia, come solito linkato in calce, è sottinteso.
TERRY
-Sai ieri sono stato benissimo, era da molto tempo che non passavo una giornata così rilassante, piena di amore, davanti ad un bel camino acceso. Poi tu sei stata così dolce, premurosa, accogliente, io non sono abituato a così tante cose belle tutte in una volta.
Che poi ora che ci penso, guarda mi viene da ridere, dicevo che se ci penso mi rendo conto di non essermi accorto dei tuoi sguardi prima di ieri, insomma sono proprio tonto…no ma sul serio, non ci pensavo proprio, non mi ero accorto di niente, ma di niente niente. E poi quel cavallo bianco, che bello, non avevo mai visto un cavallo così bello, curato, ma da quando ce l’hai?
Ah non vuoi rispondermi?? Non sarà certo un segreto no? E va bene, non fa niente se non vuoi dirmelo….
Mia mamma voleva comprarmi un cavallo quando ero bambino, ma alla fine mi prese un cane di una razza strana, non ricordo come si chiama questa razza, ma una cosa tipo Draxker o Drokjer, e comunque correva velocissimo, dicevano che corresse come un ghepardo…si un ghepardo…ma quello fa 120 km all ora, beh comunque correva veloce.
-Signor Whitfield?
-Si?
-È l’ora della sua medicina…
-Che medicina?
-La prego prenda la sua medicina e torni nella sua stanza. Continuerà a parlare con la sua amica domani quando si sveglierà
-Ma io stavo parlando, insomma ero occupato a parlare con la mia amica Terry…..lei è buona con me.
-Signor Whitfield continuerà a parlare con la sua amica Terry domani, si ricorda cosa è successo con la sua amica Wendy?
-No, non ricordo….
-È successo che lei non ha voluto prendere la medicina e Wendy non è più venuta a trovarla.
-Ah, si è vero…