Non capisco
la merda che insceni.
Ti specchi sulla lama,
copiosa scoli,
con la lingua
ne sfiori il filo,
polpastrello
inferto dalla punta.
Fendente deciso
raptus improvviso
sfregio indelebile
reciso di preciso
cutti la gola
alla scimmia
che ti scimmiotta
clicchi una macro
sull’arteria mozza.
5 thoughts on “Lallama”
sibillla5 NADIA ALBERICI
hai una abilità innata di giocare con le parole e il senso e il nonsenso e il suono e il contenuto…sei fenomenale!
Filippo Fenara
M’imbarazza detto da te. Sai che Sabato recensirò un bellissimo disco che ti dedicherò perchè mi fa pensare al tuo scrivere? Sono certo che ti piacerà…
Comunque grazie di cuore ❤️
sibillla5 NADIA ALBERICI
ohh mamma mia, un abbraccio!!! davvero il tuo modo di scrivere così singolare che mi sorprende ogni volta…
Filippo Fenara
Dovevo dedicarti un po’ di pianoforte dopo tutti gli intrugli musicali a cui ti ho sottoposta! 😁🌼
sibillla5 NADIA ALBERICI
ahaha guarda che non li ho ascoltati proprio tutti….comunque fino al rock e derivati….mi ci trovo bene, con un figlio che suona in alcuni gruppi…anzi suonerebbe….