Un buongiorno flambato a tutti…oggi si comincia con l’incandescente tenore poetico della brava autrice LeeLoo che, pur mostrando una volubile (ma sarebbe meglio utilizzare il termine “evolvente”) versatilità metrica e stilistica, sfoggia la sua peculiarità caratterizzante nel saper cogliere i cuori dei lettori senza strapparne lo stelo, ma disinterrandone dolcemente le radici e trapiantandole nel terreno fertile del suo mareggiante incedere lirico. Ho letto e riletto questa toccante traccia priva di inutili orpelli e anestesie date da vocaboli troppo complessi, poi ho deciso di lasciare a voi l’interpretazione dei versi liquidi di LeeLoo che si conquisteranno, onda dopo onda, l’arenile delle vostre palpebre, accompagnandovi lungo una struggente commozione. (Filippo Fenara)
MI PROMISI
Mi promisi
di non scriverti.
Sai,
oggi
è eco
del passato,
flebile respiro
del domani.
Non sorrido
per non
somigliarti,
eppure
inciampo
nei buffi
ricordi.
Mani
senza una
stretta
e profumo
assente.
Chino
il capo,
cade
la goccia
di una
nota
mai
suonata.
E così,
sorrido
per
lenire
le ferite
mie,
per
scandirle
sulle armonie.
Insensato
è credere,
come possibile
sia,
che la tua
presenza
scivolò
via.
Lo
chiedo al
mio calice,
e lui
mi riflette
solo
la tua
immagine.