Mi metto avanti con la “glocalizzazione” ipotizzata dal profetico filosofo e sociologo polacco Zygmund Baumann e, come scritto già nell’articolo precedente ma con la missione di ribadirlo a sfinimento, cerco di fare in modo che le differenze culturali locali diventino motivo di scambio e solidarietà piuttosto che di scontro. I dialetti sono un patrimonio inestimabile della penisola italica e, fruendo di quelli di tanti amici e conoscenti che ne pubblicano poesie e scritti vari nei blogs e nei social, ho deciso di “sottoporvi”, ogni tanto, un proverbio o una zirudèla (l’antica spoken poetry felsinea) nella tradizionale parlata bolognese, oggi pericolosamente a rischio estinzione. Questi proverbi fanno parte di uno dei libri di Alberto Menarini, linguista appassionato al quale venne riconosciuta una laurea ad honorem per il lavoro di ricerca, traduzione ed archiviazione del dialetto che imperava all’ombra delle due torri. Buona serata e statemi in luce. (Filippo Fenara)
2 thoughts on “Brensi Dialettali: “1008” dal libro “Proverbi Bolognesi” di Alberto Menarini”
Alessandro Gianesini
Solleva il morale, dai! 🙂
Filippo Fenara
Assolutamente e riporta ad una dimensione più umana!