Mi ti abbandoni in pasto,
euforie di contrasto.
.
L’acciaino sibila sulla lama
di propositi
inenarrabili.
.
Mi sporgo
sul bordo di
occhi voluttuosi
e scorgo
dissoluti
piaceri carmigli.
.
T’assottigli
su giacigli di gigli
fino a quando
non mi assomigli.
.
E io t’assomiglio.