Questa volta Francesco Minichini aka Jodelaki torna con una poesia dai forti tratti passionali e caratterizzanti. Scrutando il suo archivio, tra le tante coinvolgenti liriche, il mio istinto si è soffermato su questa “Serate”, colma di immagini forti e significanti come “divorami sugli aforismi che ho scritto sulle mie braccia” oppure “ho lasciato una traccia, demoni e anticristi”, tutte metafore di una rovente sensualità che si palesa in tutta la sua colante magmatica presenza attraverso la narrazione mai volgare di una serata passata insieme al proprio oggetto del desiderio. Questi versi lasciano sottendere complicità, intesa, fiducia nel mantenere “un segreto rimasto segreto”, legame indissolubile ma anche trasgressione, graffi che colano inchiostro, abbracci claustrofobici e liberatori allo stesso tempo. Una grande prova d’intensità comunicativa di Francesco Minichini con una poesia che stringe i pugni nell’avvinghiante tensione di un amore. (Filippo Fenara)