Ben ritrovati, dopo aver avuto un ottimo antipasto di Eric Reed e del suo quartetto, proseguiamo in questa parte dove da “sommelier” lirico mi pregerò di presentare fulmineamente il link ad alcune poesie notevoli che ho letto ultimamente, abbinandole alle 9 tracce dell’album “Everybody Gets The Blues”. Prego, s’accomodino…
La title track che apre l’album l’accosto volentieri a “Vestiti Di Sole” della bravissima e gentile Silvia De Angelis che in questa poesia, si pone, proprio come tutti i grandi musicisti delle jam sessions, in una zona d’ombra, dove intona note nitide e spontanee, avvalorate da una padronanza lessicale fuori dal comune. Seguite il link https://youtu.be/VHx_dBhC4hU
Io stimo molto Simona Angiulli, del cui libro “C’ho Fiori Per La Testa” ho già scritto positivamente (clicca QUI per rileggere l’articolo) e credo che la sua fiammata pacifista che ha incendiato @ilcircolodellepoetesse, s’adatti particolarmente allo swing di “Cedar Waltzin'”. Leggetela a questo link – https://www.instagram.com/p/CNF_1-3nTcU/
Per la cover di “Naima” di John Coltrane serve un contrappeso artistico altrettanto importante: personalmente l’ho trovato in “Lontano Dal Male” dell’amico poeta Ettore Massarese, che potete degustare seguendo questo link – https://youtu.be/5qXoaGUls18
Molto vivace è “Martha’s Prize” così come lo è la poesia di Giada aka @trionfoavolte, con quel pizzico di funk che fa tanto, come la primavera comburente che invade le nostre vite. Infioratevi al link – https://www.instagram.com/p/CNH5NH-nDUK/
Eh…”Yesterday”…come non pensare alle fievoli note dialettiche di Nadia Alberici che dialoga con la natura e il cosmo come se ne conoscesse a fondo il linguaggio? Incontrate la formidabilità di “Cosa Possono Le Parole” al link – https://sibillla5.wordpress.com/2021/04/01/cosa-possono-le-parole/
Cosa c’è di più romantico del cool jazz di “Up Jumped Spring”? Sicuramente la sinuosa discesa libera di Alessandra Manara in “Rivelazione”, un bon bon tratto dal suo libro di recente pubblicazione “Senzavoce” (disponibile su Amazon o sul blog Senzavoce). Ammaliamoci al link – https://www.instagram.com/p/CNFvDTjKC1E/
Dell’ineccepibile poesia di Biagina Danieli ho gradito molto la particolarità dei versi di “Un Mantra Stonato” che, come “Dear Bud”, sfuma in una dolcissima chiusa. Di gusto fino sia la poesia che la canzone. Il link è – https://biadoit.wordpress.com/2021/03/30/un-mantra-stonato/
Questa volta “New Morning” l’abbino ai versi vellutati di una capace poetessa e, guarda caso, sommelier professionista: sto parlando dell’ultimo piccolo capolavoro di LeeLoo recitato magistralmente dalla profonda ed obiqua voce di Francesca De Masi aka @inosservatapasso, alla quale dedicherò tutta la giornata di domani per presentarne la recente silloge e ripercorrere il nostro incontro attraverso le Carte Carbone e le Collabs. Intanto perdete i sensi al link – https://www.instagram.com/p/CNFzzhVHJWW/
Siamo arrivati alla fine dell’album ma, se veramente avessi voluto indicare tutte le belle composizioni che ho letto ultimamente, sarebbero servite altre 40 canzoni come minimo. Al funk swing di “Road Life” devo togliermi lo sfizio di far combaciare l’ennesima chicca di Robin Corradini (un altro che difficilmente non coglie nel segno), non tanto per affinità ritmica ma per l’assolo virtuosistico lessicale che sciorina in questi pochi versi innescando uno stato di estasi psicofisica. Leggetelo al link – https://www.instagram.com/p/CNIgCf4H48U/
Concludendo. Sento tante persone (io compreso) storcere il naso per la bidimensionalità e la scontatezza che spesso assumono certi autori in rete: è vero, si rischia di essere subissati dall’invano poetico ma, affinando i propri sensi al culto tribale della bellezza, vedrete che saranno proprio questi ultimi a condurvi a vere e proprie gemme artistiche. Insomma, un po’ come il letame che permette la crescita dei fiori più belli. Statemi in luce. (Filippo Fenara)