Abbandono questo posto, apro un chiosco in un bosco a Boston dove offro colibrì di diversi calibri, lascio sti siti insalubri per panorami meno macabri, abracadabrami, spariscimi, demansionami da sti ominidi abili nel fingersi signorsì in fingertip, traccia rotte rette perpendicolari, rendici pendolari ognuno per i suoi affari, a fari spenti, a passi lenti, frammenti di menti che si dimenticano, lupi che ululano ad astronauti che allunano, alunni Unni braccano il preside, giovanotti tutti president, la mia iride li irride mentre mi distacco con distacco e li stacco come Marco sul Pordoi, sono solo noi quando m’isolo nei fatti non tuoi, dimmi quanti soldi vuoi, quanti soldi vuoi? Se stiamo insieme ci sarà un perché ma ci sarà anche se ognuno sta a casina sua, c’è il bue e c’è la bua quando è lesa, campate da parte offesa perché la verità vi pesa l’avete vilipesa con canzonette e favolette peggio della lista della spesa,
poemetti barocchi su post pestiferi posteggiati su posti disabili, tutti bravi su insta, poi tutti servi dei gangsta, c’è chi dice no poi ci ripensa, chi cerca traghetti a Malpensa, ma te pensa a chi profana Alda, alba del mio divenire, taxi vanno al tribunale per portare il testimone come alle olimpiadi, dopàti poco dotati adottati in lotti da dotti inadatti, vi cedo il prima e il dopo, l’ora me lo tengo ogni volta che spengo il vostro blaterare orrendo, ve lo rendo perché è fallato, fellatio col capo di cui l’amaro avete assaggiato, frullato di termini ai minimi termini, fine corsa: Roma Termini, datevela a gambe prima che un saggio vi stermini, Signore prendi la mia anima sdrucita ma fermali, mercanti in astinenza di spiccioli, mosci moscerini sugli occhiali m’oscurano la scena come al cinema se davanti ho John Cena ma non ci si rende conto che ci siamo chiusi in gabbia e abbiamo la chiave in mano? Testa sotto la rabbia invano, corpi galleggianti folklore nostrano, corpi mortificati sul divano, corpi sciolti col telefono in mano, votiamo per alzata di mano il prossimo capo espiatorio tanto è colpa del governo, è colpa degli immigrati, è colpa dei comunisti, è colpa dei fasci, è colpa dei giornalisti, è colpa dei giovani, è colpa delle guardie è colpa dei trappers, è colpa delle donne. Facciamo che è tutta colpa del Tnove.
“I diritti umani vanno conquistati e difesi con qualsiasi mezzo necessario”
Malcolm X (1965)
© 2019 Fenara Filippo, eccetto immagini protette da Creative Commons CC04
Filippo Fenara