© Emma dal profilo Instagram @fisiologiapoetica
Buongiorno con un alchemica composizione dell’eccentrica Emma che palesa il suo amore attraverso il filtro delle rigide e asettiche regole economiche, in poco più di un aforisma esplode il sentimento con il suo tipico mood che la distingue da gran parte degli autori che conosco, se non siete convinti leggete la sua precedente carta carbone “Rane” o l’altra chirurgica “Ferite“, provare per credere. La sua scrittura è oltraggiosamente sdrammatizzante nello smontare l’allure autoritaria e seriosa di ambiti come quello economico o medico sintetizzandoli in divagazioni sentimentali o creative dall’aspetto molto più accettabile ed umano. La sua poesia “guastatrice”, mette in discussione qualsiasi retorica e tradizione conservatrice del mondo di oggi ed è per questo che continua a stupirmi e che, sempre che Emma sia d’accordo, avrà sempre un tavolo prenotato nel salotto virtuale delle carte carbone. Riassumendo: regola economica + bacio + assonanza tra “traballa” e “crolla” = spettacolo! (Filippo Fenara)