Prima di partire
preleva dal bancomat
avvolgiti il cuore di domopak
con la cannuccia
succhia ogni mia lacrima
e ricordati di chiudere il gas.
Prima di partire
lasciami un sorriso in eredità
prima di farti nuvola
tirami per la manica
e stringimi estatica
il tuo respiro ansima
brucia napalm nell’anima
t’imbocco la pillola
scruto la flebo che gocciola
riflessa
sui tuoi occhi di plexiglass
mentre il cancro ti rosica
come liscivia acida.
Prima di partire
guarda fuori come nevica.
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