È strano come, oggi, a mezzogiorno con la poesia di LeeLoo, alle 16 nel mia recensione di Summer Heart ed ora con questo articolo / riflessione di Roberto Pellegrini dal blog Mme3bien si siano date tre interpretazioni personali del tempo, è stata una casualità ma c’è chi sostiene che le coincidenze non capitino mai per caso. Allora ben venga questa breve, scorrevole e lucida ponderazione per chiudere il ciclo dedicato al culto della clessidra. Cercando di manipolarvi la mente (ovviamente per il vostro bene) istigandovi a seguire questo blog / rivista ben argomentato e pieno di spunti interessanti, vi auguro una buona lettura ricordando che tutti i link e riferimenti sono in calce all’articolo. (Filippo Fenara)
Noi siamo il Tempo
Ci inquieta e ci attrae: ambivalenza, all’apparenza contraddittoria, che spesso si trovano ad affrontare le persone dotate di una spiccata curiosità.
Ma è proprio così: il (nostro) futuro (è di questo che parleremo…), ci affascina, inevitabilmente, inesorabilmente, proprio perché costituisce l’incognita congenita che graverà sulla nostra vita, fino all’ultimo giorno e che saremo chiamati a “decifrare”, in qualche modo, fino all’ultimo istante…, favorendone il più possibile, attraverso le nostre scelte presenti, i pur sempre imprevedibili sviluppi.

Sì, perché che lo si voglia o no, che lo si creda o meno, noi “siamo” il nostro Tempo: “siamo” tutto ciò che abbiamo vissuto; “siamo” questo preciso istante e “siamo”, potenzialmente, ciò che accadrà tra un attimo…
E questa consapevolezza ci affascina; ci appassiona; ci seduce, trasformandoci in “navigatori solitari” di una dimensione (quella temporale), che nessuno conosce nei suoi segreti più intimi, nelle sue “ovvietà” tutt’altro che scontate…

Ed è proprio per questa stessa ragione, che tutto ciò ci inquieta, instillando nella nostra anima un vago timore, con il quale impariamo presto a convivere, forti (e mai rassegnati…), di un’istintiva fiducia nel domani, capace di orientarsi anche nei momenti più difficili; anche nelle notti “senza” stelle…, aiutandoci, così, a restare in equilibrio, sull’abisso del mistero dell’esistenza…
“Non indugiare sul passato; non sognare il futuro, concentra la mente sul momento presente.”
Buddha