Ventitrè Maggio millenovecentonovantadue, ore diciassette e cinquantasei, A Ventinove, nei pressi del comune di Isola Delle Femmine (PA): un manipolo di codardi provoca l’esplosione del tratto autostradale nel quale transita il corteo di auto blindate del valoroso magistrato antimafia Giovanni Falcone, accompagnato dalla moglie (anch’ella magistrato) Francesca Morvillo e dalla scorta a loro assegnata. Da quell’istante le vite terrene di cinque persone cessano tragicamente, ma le loro idee, il loro coraggio e le loro inarrestabili volontà vengono vergate indelebilmente nel monolito della storia, a prova di qualsiasi fetente e pavida menzogna.
Chi uccide sarà per sempre schiavo, chi offre la propria vita alla libertà diverrà immortale. Continua a leggere